Una storia di 'ndrangheta che unisce il tema della violenza di genere e a cui l'amministrazione di Pioltello ha voluto dedicare, sabato 16 novembre, una serata dai toni toccanti e di intense emozioni.
Tanti gli ospiti d'eccezione sul palco della sala consiliare dove a troneggiare erano le scarpe rosse di Lea: una splendida Lucia Vasini con tre pezzi d'autore, Paolo De Chiara, Cesare Giuzzi e la nostra presidente onoraria, Marisa Garofalo. Ricordi ed emozioni legati a quella sorella ribelle, che non ha mai abbassato la testa, che è riuscita a dire no a quell'ambiente dal quale si può uscire solo con la morte. Dopo dieci anni sala gremita per ricordare la giovane donna, "la fimmina" per eccellenza che ha trasmesso i valori di verità e giustizia a sua figlia e che ha continuato a disturbare i suoi assassini anche da morta. Lea resterà per sempre un esempio di coraggio da imitare, una storia in cui tante donne che vivono in difficoltà si possono riconoscere, una madre con la M maiuscola che ha pagato un caro prezzo per amore della figlia, della libertà e della lealtà.
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